Pantaleone Pagliula
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PANTALEONE PAGLIULA Nardò, 21 Maggio 2022 | inserito Eco/Ambiente 21.05.2022
L’uomo nella sua evoluzione avrebbe dovuto limitare i contrasti, l’odio, l’invidia, la voglia di potere eppure stiamo assistendo da vicino, direttamente, a tante persone che muoiono e tante altre costrette a vivere nella paura e sotto la continua minaccia delle bombe.
La nostra generazione sviluppata dovrebbe essere in grado di usare le idee , le parole per risolvere i problemi interni ed esterni piuttosto che provocare e alimentare azioni che hanno conseguenze disastrose come le guerre.
Papa Francesco dice che “ la guerra è pazzia , è il suicidio dell’umanità , perché uccide il cuore , uccide l’amore “ e continua a dire che “ i soldi sono più importanti delle persone e la guerra è un atto di fede ai soldi, agli idoli dell’odio, all’idolo che ti porta a uccidere tuo fratello, che ti porta a uccidere l’Amore “.
L’impegno per la costruzione della pace lo abbiamo trascurato e sottovalutato tutti nonostante la storia ci mostra che la pace non è eterna e adesso stiamo commettendo l’errore di sottovalutare e persino di ignorare quello che vediamo come se le realtà che viviamo in Europa fosse lontana da noi e continuiamo a crearci nemici contro i quali continuare a scagliarci e avere paura.
Ci stiamo abituando e peggio, assuefacendo, a parlare di “ armi “ e di “nemici “ , di “ buoni “ e di “ cattivi “ non capendo che servono i nemici a mantenere gli eserciti e i produttori di armi e che poi gli eserciti e le armi producono i contrasti e le guerre.
Gli arsenali nucleari, chimici e batteriologici sono tali che un conflitto può portare alla scomparsa della vita su questo pianeta e l’uomo non ha nemmeno il diritto di pensare a tutto questo perché non vi è alternativa alla PACE e il rischio è che ci stiamo giocando il nostro essere “ HOMO SAPIENS “.
Si può rimanere indifferenti a un Parlamento Italiano che ha votato la possibilità di incrementare le spese militari , di passare da 25 a 38 miliardi all’anno in armamenti in un paese che ha un debito pubblico record di oltre 2700 miliardi di euro e che per fare questo è costretto a tagliare soldi alla sanità , alla scuola e alla ricerca ?
Oltre a questo enorme debito finanziario consegneremo ai nostri giovani un pianeta malato che sta precipitando in una crisi climatica e nessuno sta pensando a disegnare un futuro adeguato che poi è il futuro dell’ Italia e del Mondo.
Ma che cosa stiamo aspettando a dire con la testa e il cuore quello che realmente pensiamo cercando di uscire dal nostro io , dal nostro gruppo, dai nostri personalismi, dai tanti lacciuoli che ci frenano e tutti uniti creare una speranza, una opinione che finalmente parta dal basso e parli di pace e di ambiente e che contrapponga le parole alle armi e la vita alla guerra?
Pantaleone Pagliula